Metti via quel cellulare
10 novembre 2017 – Monfalcone – con Aldo Cazzullo
Aldo Cazzullo, editorialista del Corriere della Sera, con il suo ultimo libro “ Metti via quel cellulare” sarà il prossimo ospite dell’Associazione culturale Libertà Territorio Solidarietà.
L’iniziativa vedrà il noto giornalista raccontare il suo fitto confronto con i propri figli sul loro continuo uso del cellulare. Un confronto durante il quale egli ha cercato di invitarli a non confondere la vita virtuale con quella reale, a non bruciarsi davanti ai videogame, a non andare sempre in giro con le cuffiette, a non rinunciare ai libri, al cinema, ai concerti, al teatro; e soprattutto a salvare i rapporti umani con i parenti e i professori, la gioia della conversazione vera e non attraverso le chat e le faccine.
I suoi due figli, Francesco e Rossana ,dal loro canto, non ci stanno ad incassare passivamente i rimproveri del padre, ma rispondono spiegandogli che il rapporto della loro generazione con il telefonino e la rete consente loro di vivere una vita più ricca, di conoscere persone nuove, di mettere lo studente al centro della scuola, di leggere i classici.
Il dialogo che ne esce evidenzia tutti rischi e le tante opportunità del nostro tempo: la cattiveria online, gli youtuber e l’elogio dell’ignoranza, i cyberbulli, gli idoli del web, i padroni delle anime da Facebook ad Amazon, l’educazione sentimentale affidata a YouPorn, la distruzione dei posti di lavoro e della cultura tradizionale, i nuovi politici da Trump a Grillo, sino all’uomo artificiale; ma anche le possibilità dei social, i nonni che imparano a usare le chat per parlare coi nipoti, la rivolta contro le dittature, la nascita di una gioventù globale unita dalla rete.
“Argomenti questi, che in qualche modo, ci coinvolgono tutti – sottolinea il Presidente dell’Associazione LTS Franco Brussa – e che ci fanno riflettere su come i nuovi mezzi tecnologici a disposizione possono cambiare, nel bene e nel male, la nostra vita ed i rapporti tra le persone e non solo.”
L’aupicio di Brussa è che l’iniziativa abbia successo ( anche se ammette che l’ora scelta da Cazzullo non è tra le più felici), e che a parteciparvi ci siano anche molti giovani, oltre agli adulti, per far sì che l’incontro possa essere per molti, anche l’occasione per una più approfondita, futura riflessione, sull’ uso del proprio telefonino.